Che fine ha fatto Frank Ribery? Se lo chiedono in Francia, se lo chiedono i tifosi del Bayern Monaco. La sua ultima apparizione in campo risale allo scorso 11 marzo, quando al 66′ della sfida di Champions League, vinta per 7-0 contro lo Shakhtar Donetsk, fu costretto a lasciare il campo per un problema ad una caviglia, l’ennesimo. Sembrava una cosa da poco tanto che lo stesso club bavarese si era sbilanciato annunciando che lo stop sarebbe stato solo di qualche giorno e poi il transalpino sarebbe di nuovo tornato a disposizione di Pep Guardiola. Mai previsione fu più sbagliata.
Da quel 7 marzo Ribery il campo non lo ha mai più visto e quello che sembrava un banale infortunio si è trasformato in un vero e proprio mistero. Tanto che in Francia hanno iniziato a chiedersi se la sua carriera non è a rischio. Nel numero de L’Équipe di sabato la situazione dell’attaccante del Bayern Monaco è stata paragonata a quella di Marco Van Basten e i parallelismi sono per certi versi inquietanti. Di sicuro c’è solo che nelle ultime due stagioni gli infortuni che hanno condizionato le prestazioni di Ribery sono stati tantissimi. Nella scorsa stagione ha saltato un terzo delle partite, quest’anno addirittura oltre la metà, troppe se si considera che la carta d’identità gli ricorda di avere 31 anni.
Il suo agente, Jean-Pierre Bernès, ha ricordato che è ancora legato al Bayern da due anni di contratto, ma che per tornare in campo è necessario che recuperi totalmente dall’infortunio. Si è detto però assolutamente sicuro della forza caratteriale del giocatore che farà di tutto per tornare quello di prima. Karl-Heinz Rumenigge ha ammesso alla Bild che effettivamente i numeri delle due ultime stagioni del francese sono preoccupanti, l’imperativo è dunque quello di riuscire a renderlo più continuo. Ma il più frustrato da questa situazione è proprio il giocatore che ha commentato così questo momento sfortunato allo stesso tabloid tedesco:
È un disastro. Ho tutto quello che posso desiderare dalla vita, ma non sono libero. Penso continuamente al mio piede. Voglio correre, voglio lavorare! Se voglio giocare? Certo, ma ho bisogno di allenarmi per tornare in forma. Sono stato in vacanza ad Ibiza e a Parigi, sperando di distarmi. Pensavo potesse aiutarmi, ma nemmeno in vacanza mi sono divertito. Non potevo fare tutto quello che volevo. È terribile.
Parole che non suonano certo rassicuranti. Una cosa è certa e cioè che fra nove giorni, il prossimo 1 luglio, il Bayern Monaco si radunerà per dare inizio ufficialmente alla nuova stagione e Frank Ribery non ci sarà, e non ci sarà nemmeno il prossimo 14 luglio quando la squadra volerà in Cina per una tournée. Come ha spiegato Rumenigge ad oggi è quasi sicuro che il numero 7 non sarà pronto per l’inizio della stagione. Una tegola per i bavaresi che hanno già cominciato a guardarsi intorno: nel mirino il 22enne camerunense naturalizzato francese Paul-George Ntep, che ha esordito in nazionale maggiore con i Galletti proprio lo scorso 7 giugno. Un prospetto interessante che ha fatto bene fin ora nel Rennes, ma basterà a sostituire Ribery?
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